La Tasi è soppressa a partire dall'anno 2020 (art. 1, comma 738 della L. n. 160/2019) e viene ricompresa nella nuova Imu, l'Imposta Municipale Unica.
Dall'anno 2020 la quota del 10 per cento posta in precedenza a carico del contribuente Tasi (locatario, comodatario ecc.) confluisce così nella nuova Imu, dovuta dal proprietario o dal titolare di altro diritto reale.
Il tributo riguarda i servizi comunali rivolti alla collettività, come la manutenzione stradale o l’illuminazione pubblica.